INCIDENTI DI PERCORSO
credo che non aggiornerò questo blog per un po'.
di norma io non scrivo qui pensieri personali, vedo questo blog proprio solo come uno specchio di me e di quello che butto fuori attraverso la via del disegno.
tanti di voi lo sanno che periodo è questo per me. sanno della situazione di mia madre, i cui ultimi sviluppi di questi giorni sono davvero molto gravi e fanno guardare al futuro con molta.. mah, devastazione, la definirei. io sono molto stanca, non riesco ad arrivare alle cose che dovrei raggiungere, ma sapete anche questo.
vi ringrazio per quando lasciate commenti o mi scrivete per mail. per gli sms e per chi mi telefona per sapere come va. e per chi fa tutte queste cose insieme. anche quando latito, in realtà mi fa un enorme piacere. e serve. che poi io non riesca ad essere all'altezza di ripagare con la stessa moneta è un altro discorso. rimane il fatto che mi fa piacere e vi ringrazio profondamente.
sì certo, devo continuare a lavorare, mica ci si può fermare. ma non voglio aggiornare per un po' perchè mi sono resa conto che dal post della tizia con l'elmo cornuto ad oggi (fatta forse eccezione per il volto della donna di "dream"), quello che ho postato (o che non ho ancora postato, ma ho fatto in questo periodo) non mi rispecchia e non mi piace.
non nel senso che il risultato mi faccia schifo. non vuol dire che io non l'abbia fatto con impegno. semplicemente non è come doveva essere nella mia testa. per carità, sono lavori, quindi è ovvio che non possano essere uno sfogo tanto quanto un disegno fatto per sè stessi, ma sono sempre riuscita a ritagliare un grosso angolo di "me" anche nelle cose fatte su commissione. e qui non riesco a vedermi. il paradosso è che alcuni problemi tecnici mi pare anche di averli risolti. ma l'essenza... beh, alla fine puoi girarci intorno fin che vuoi, ma una galleria rimane sempre uno specchio del proprio "dentro". se quello non funziona, il risultato lo leggi come sbagliato o, peggio ancora, non tuo.
ho detto queste cose più che altro per me e per quelli che mi scrivono. le mie latitanze mi fanno sempre sentire male. l'energia il più delle volte non c'è, quindi grazie ve lo dico qui e col cuore.
mi obbligo a fare il prossimo post SOLO quando l'immagine che andrò a mettere (che sia personale o che sia lavoro) avrà di nuovo in sè quella parte che riconosco come mia.
-Rom-
di norma io non scrivo qui pensieri personali, vedo questo blog proprio solo come uno specchio di me e di quello che butto fuori attraverso la via del disegno.
tanti di voi lo sanno che periodo è questo per me. sanno della situazione di mia madre, i cui ultimi sviluppi di questi giorni sono davvero molto gravi e fanno guardare al futuro con molta.. mah, devastazione, la definirei. io sono molto stanca, non riesco ad arrivare alle cose che dovrei raggiungere, ma sapete anche questo.
vi ringrazio per quando lasciate commenti o mi scrivete per mail. per gli sms e per chi mi telefona per sapere come va. e per chi fa tutte queste cose insieme. anche quando latito, in realtà mi fa un enorme piacere. e serve. che poi io non riesca ad essere all'altezza di ripagare con la stessa moneta è un altro discorso. rimane il fatto che mi fa piacere e vi ringrazio profondamente.
sì certo, devo continuare a lavorare, mica ci si può fermare. ma non voglio aggiornare per un po' perchè mi sono resa conto che dal post della tizia con l'elmo cornuto ad oggi (fatta forse eccezione per il volto della donna di "dream"), quello che ho postato (o che non ho ancora postato, ma ho fatto in questo periodo) non mi rispecchia e non mi piace.
non nel senso che il risultato mi faccia schifo. non vuol dire che io non l'abbia fatto con impegno. semplicemente non è come doveva essere nella mia testa. per carità, sono lavori, quindi è ovvio che non possano essere uno sfogo tanto quanto un disegno fatto per sè stessi, ma sono sempre riuscita a ritagliare un grosso angolo di "me" anche nelle cose fatte su commissione. e qui non riesco a vedermi. il paradosso è che alcuni problemi tecnici mi pare anche di averli risolti. ma l'essenza... beh, alla fine puoi girarci intorno fin che vuoi, ma una galleria rimane sempre uno specchio del proprio "dentro". se quello non funziona, il risultato lo leggi come sbagliato o, peggio ancora, non tuo.
ho detto queste cose più che altro per me e per quelli che mi scrivono. le mie latitanze mi fanno sempre sentire male. l'energia il più delle volte non c'è, quindi grazie ve lo dico qui e col cuore.
mi obbligo a fare il prossimo post SOLO quando l'immagine che andrò a mettere (che sia personale o che sia lavoro) avrà di nuovo in sè quella parte che riconosco come mia.
-Rom-
