sistema le cose che non vanno,
aggiusta le cose che non funzionano,
ripara le cose rotte che ancora ti servono.
è una pena di scarso valore quella violenta vampata improvvisa di nervoso, paura e sudore freddo. ti aggiusta la posizione della faccia con una mano e con l'altra ti dà uno schiaffo che schiocca forte e poi punge per alcuni secondi. quella cosa non va di nuovo, non funziona, è rotta, è sporca, è nel posto sbagliato, non c'è, non fa il suo dovere.
ma ti serve. ti serve ora e ti serve tutta e al suo meglio.
e come si vergogna quel povero pensierino che esce subito dopo contro(la sua)voglia, raccontando con improponibile sicurezza che domani, quella cosa, la sistemerai di sicuro.
e ti vergogni tu, quando poi ti ritrovi da capo, con quella cosa ancora giusta solo a metà, la prossima volta, ancora una volta.